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1539

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Terza rivolta Inca in Peru’, guidata da Manco Capac, anche stavolta su vasta scala e con tecniche di guerra europee.

1538 – 1568

1538 – 1568

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I turchi sono padroni del mare nel Mediterraneo Orientale. Sotto la guida di marinai di Barberia quali Khair ad-din la marina ottomana opera come un’arma finalmente indipendente e non piu’ come estensione dell’esercito di terra.

1538

1538

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La flotta di Venezia, Genova, Spagna e il Sacro Romano Impero di Carlo V affronta i turchi a Prevesa. La flotta alleata e’ al comando di Andrea Doria, che pero’ ne ordina la ritirata in un momento cruciale e subisce una sconfitta umiliante. Infatti Carlo

1537

1537

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Venezia. La riserva veneziana e’ aumentata da 50 galere a 100 galere leggere, 4 galere grosse (piu’ tardi 10), 8 biremi e 16 imbarcazioni leggere. Tutta la riserva e’ tenuta al riparo nell’Arsenale Novissimo.

1537

1537

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Gli Incas e il loro re si ritirano nelle 3 citta’ segrete di Vizco, Vidca Bab, Macchu Picchu incalzati dai conquistadores spagnoli

1536

1536

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Seconda rivolta Inca in Peru’, guidata da Manco Capac, stavolta su scala ben piu’ vasta che l’anno prima.

19 Maggio 1536

19 Maggio 1536

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La seconda moglie di Henry VIII (Enrico VIII), Anne Boleyn (Anna Bolena), viene decapitata, dopo essere stata accusata di adulterio, incesto e stregoneria. Infatti, non solo aveva 11 dita, ma anche tre capezzoli (sebbene il terzo “capezzolo”, che sarebbe quello al quale si attaccherebbe il

1535

1535

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I Cavalieri di San Giovanni, cacciati da Rodi, conquistata dai turchi ottomani, trovano una nuova patria nell’isola di Malta.

1535

1535

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Carlo V, integrando le flotte militari di tutta Europa e di tutta Italia esclusa Venezia, mette insieme una forza da guerra formidabile e attacca Tunisi, dell’Impero Ottomano. Conquista la citta’ con l’entusiastico appoggio soprattutto degli spagnoli, che gia’ hanno conquistato altre citta’ costiere del Nord

fine 1532

fine 1532

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Impero Inca. Dopo la morte di Atahuallpa, e il massacro di 6-7mila soldati inca a Cajamarca, ci sono altre 4 battaglie: Jauja, Vilcashuaman, Vilcaconga, Cuzco, che coinvolgono solo 80, 30, 110, 40 cavalieri spagnoli rispettivamente, in ogni caso contro migliaia o decine di migliaia di

16 Novembre 1532

16 Novembre 1532

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Cajamarca, Impero Inca. Stralci dal dettagliato diario di sei compagni d’armi di Francisco Pizarro (Il governatore), tra cui i fratelli Hernando e Pedro: “…Eravamo tutti molto impauriti per esserci spinti cosi’ a fondo in territorio sconosciuto e ostile, senza alcuna possibilita’ di rifornimenti o rinforzi.

16 Novembre 1532

16 Novembre 1532

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Cajamarca, Impero Inca. Primo incontro fra Francisco Pizarro, rappresentante Carlo V e il Sacro Romano Impero, il piu’ potente stato europeo, e Atahuallpa, Re dell’Impero Inca, il piu’ potente e grande impero del nuovo mondo. Pizarro ha con se’ i sopravissuti del lungo viaggio, ovvero

1532

1532

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Cajamarca, Ecuador. Francisco Pizarro, partito dalla Spagna con soli 180 uomini, passa per le armi 2 mila indigeni locali dell’Impero Inca, perde solo 5 conquistadores, e riesce anche a catturare il Re Atahuallpa, ad estorcergli un riscatto in oro e argento, per poi ucciderlo.

Agosto 1532

Agosto 1532

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Il sultano ottomano Solimano e il suo esercito ci riprovano. Muovono in direzione di Vienna. Arrivati alla citta’ di Koszeg al confine austriaco sono fermati dalla ostinata resistenza del comandante della citta’, Nikola Jurisic, e dei suoi 800 soldati croati. Senza alcuna artiglieria resistono ad

1531

1531

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Francisco Pizarro prende terra sulla costa del Peru’ con 168 uomini, per conquistare l’Impero Inca composto di milioni di sudditi. Per sua fortuna, e sfortuna degli Incas, gia’ cinque anni prima la popolazione locale e’ stata raggiunta da una epidemia di vaiolo uccidendo una buona

1529

1529

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I pirati barbareschi guidati da Khair ad-din, greco di nascita, meglio noto come Barbarossa, si impadroniscono di Algeri. Con questa aggiunta, l’Impero Ottomano estende il proprio dominio a tutto il Mediterraneo Meridionale, dall’Albania al Marocco.

15 Settembre 1529

15 Settembre 1529

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Il sultano ottomano Solimano e il suo esercito assediano Vienna; piogge particolarmente intense lo hanno pero’ costretto a lasciarsi alle spalle l’artiglieria pesante che avrebbe potuto fare la differenza; durante la ritirata massacra 30 000 contadini austriaci

1529

1529

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Il re scozzese King James V assembla una forza di 8 000 uomini per dare la caccia ai “reivers”, gruppi di banditi e ladri (la famiglia piu’ rappresentativa erano gli Armstrong) che ammontano a ben 12 000 – 15 000 persone (il 3% della popolazione

1528

1528

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Due famiglie di bancari tedeschi acquistano da Carlo V i diritti di colonizzare il Venezuela, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Spagna. Gli Spagnoli riprenderanno i diritti sul Venezuela nel 1556.

30 Novembre 1526

30 Novembre 1526

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Muore Giovanni dalle bande nere mentre cerca di fermare i Lanzichenecchi Alemanni calati dalla Germania per impiccare il Papa; i tedeschi hanno 4 archibugi donategli dal duca d’Este di Ferrara; Giovanni ferito a morte da uno di essi e’ curato dai Gonzaga a Mantova. Era

1526

1526

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Impero Inca. L’epidemia di vaiolo fra gli inca uccide anche l’imperatore Huayna capac e la maggior parte della sua corte. Questo fa precipitare la situazione in una guerra civile, che portera’ al trono Atahuallpa, che finira’ sotto la spada di Francisco Pizarro.

1526

1526

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Il Sultano ottomano Solimano (Suleiman) il magnifico e il suo esercito occupano Buda per breve tempo. Torneranno permanentemente nel 1541, dove resteranno fino al 1686 quando tornera’ in mani cristiane.

1526

1526

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Il Musulmano Solimano il Magnifico muove con 400 000 uomini, 30 000 cammelli, 40 000 cavalli, 300 cannoni, verso l’Ungheria

29 Agosto 1521

29 Agosto 1521

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La Fortezza o Citta’ Bianca di Belgrado, baluardo avanzato della cristianita’, cade di fronte ai soldati del sultano ottomano Seluiman (Solimano il Magnifico). Nella confusione della battaglia, Luigi II, re d’Ungheria, annega in un fossato di trincea. Al termine della giornata il trono e’ vacante

1521

1521

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Solimano, sultano Ottomano, risale il Danubio e conquista Belgrado dopo sole tre settimane d’assedio

1520

1520

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Impero Azteco. L’epidemia di vaiolo fra gli aztechi uccide anche l’imperatore Cuitlahuac, succeduto a Montezuma.

8 Novembre 1519

8 Novembre 1519

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Hernan Cortes arriva a Tecnochtitlan (ora Citta’ del Messico) capitale Azteca; Montezuma lo accoglie nel palazzo reale; dopo una settimana Cortes prende in ostaggio Montezuma e governa attraverso di lui.

18 Febbraio 1519

18 Febbraio 1519

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Hernandez Cortes parte dalla Spagna per il Messico con circa 600 uomini e 16 cavalli; dopo solo due anni la capitale Azteca Tecnochtitlan cadra’ in rovina segnando la fine di una delle piu’ grandi civilta’ della storia

1517

1517

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I portoghesi, in funzione anti-turca, si alleano con lo scia’ di Persia per controllare il Golfo Persico, ma gli ottomani controllano Aden e il blocco navale non riesce.

1516

1516

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Venezia recupera la buona parte dei territori di terraferma italiani che aveva quasi un secolo prima, fra cui Padova, Treviso, Brescia e Verona.

1516

1516

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Marji Daqib, Nord di Aleppo, Siria. L’esercito ottomano sconfigge i Mamelucchi egiziani e conquista il controllo della Siria. L’esercito egiziano e’ composto da 80 mila soldati di cui ben 72000 sono caduti o dispersi in battaglia.

14 Maggio 1509

14 Maggio 1509

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Agnadello, Italia, nella Ghiara d’Adda. Le truppe veneziane di Alviano si scontrano con i francesi, della coalizione europea anti-veneziana. Ma l’esercito veneziano e’ diviso in due, e l’altra parte e’ al comando dell’anziano e letargico Pitigliano, che non decide di partire in aiuto dell’Alviano. L’intero

1509

1509

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Quasi tutte le potenze europee si uniscono in un’alleanza in funzione anti-veneziana.

1508

1508

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I portoghesi terminano la conquista di Madeira, Azzorre, e fondano la citta’ di Funchal

1505

1505

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Papa Giulio II chiama a Roma le Guardie Svizzere; da allora servono ancora agli ordini del papato

1500

1500

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Il Nuovo Impero Maya, indebolito da ricorrenti carestie provocate da eventi naturali (uragani) e guerre, viene lentamente assoggettato dagli Aztechi

1499

1499

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I turchi occupano le piazzaforti veneziane di Modone e Corone. Le due isole erano considerate gli occhi di Venezia in Oriente. Poi i turchi corrono la Dalmazia e saccheggiano il Friuli e ancora una volta il fumo degli incendi si vede dalla cima del campanile

1494

1494

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Carlo VIII di Francia invade Firenze. Morto Lorenzo De Medici da due anni, Girolamo Savonarola si instaura come autorita’ civile e religiosa della citta’, di fatto abolendo le liberta’ pagane e reinstaurando una cultura religiosa di strette vedute.

13 Gennaio 1492

13 Gennaio 1492

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La riconquista della Spagna. Con la conquista del regno di Granada da parte delle forze cristiane di Ferdinando e Isabella di Spagna, i mori perdono l’ultima roccaforte spagnola. Nel XIII secolo la riconquista cristiana aveva respinto i musulmani verso sud, e Granada era l’ultimo baluardo

1492 -1600

1492 -1600

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L’epidemia di vaiolo fra gli i regni indiani delle pianure del Mississippi (attuale Mid-West), precede di parecchi anni l’arrivo fisico degli europei, siccome i germi erano portati nell’interno da commercianti indiani. Quando arrivano gli europei i regni sono scomparsi o in completo collasso.

1484

1484

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Italia. Dopo la morte di Maometto, l’Impero Ottomano temporaneamente non costituisce piu’ una minaccia, e gli stati italiani tornano a bisticciare. Venezia attacca Ferrara, appoggiata poi da Milano e Firenze. Dapprima riscuote clamorosi successi, ma poi il Papa, allarmato, intima a Venezia di fermarsi. I

10 Settembre 1481

10 Settembre 1481

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Otranto. Si conclude, con un nulla di fatto, l’occupazione ottomana della citta’. I contendenti, con le loro discordie, le loro teatralizzazioni belliche, sono stati solo uno sfondo mediocre, incolore e a tratti miserevole, dell’apoteosi di una malattia elevatasi a signoreggiare: la peste, padrona assoluta degli

Agosto 1481

Agosto 1481

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Albania. Suleiman Eunuco, il nuovo Sancakbey albanese per l’impero Ottomano, e’ ferito e catturato dalle milizie di Giovanni Castriota. Verra’ subito trasferito nel Mezzogiorno aragonese, ostaggio di Ferrante.

23 Agosto 1481

23 Agosto 1481

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Otranto. Viene lanciato l’assalto alle mura di Otranto ottomana. Gli ungheresi si proiettano sulla rampa entusiasti, intonando i loro tipici canti marziali. Il piu’ celere ad issarsi (vincendo i 500 ducati di premio promessi dal Duca di Calabria) e’ Galeazzo Caracciolo. Si accende una mischia

20 Giugno 1481

20 Giugno 1481

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Yenisehir, Impero Ottomano. Le schiere dei due contendenti allo scettro, si affrontano militarmente. Le capacita’ militari di Ahmed Pascia’ Gedik “lo sdentato”, ancora una volta, fanno la differenza, e il figlio del sovrano avvelenato, Bayezid, si aggiudica la vittoria. Ma non basta per Gedik: gli

Giugno 1481

Giugno 1481

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Otranto. Quattro prostitute “tutte belle e ornate” sono mandate entro le mure da Ferrante, Re di Napoli. Non sanno di essere intenzionalmente abbigliate con vestiti infetti da peste. Che la malattie faccia piu’ morti che la guerra e’ un fatto noto ai tempi. Saranno “lietamente,

inizio Giugno 1481

inizio Giugno 1481

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Otranto. Un esercito di mercenari ungheresi composto di 300 cavalieri, 400 fanti, 5 capitani e una robusta artiglieria, si apposta fuori le mura della citta’ ancora nelle mani degli ottomani. Gli ungheresi da decenni combattono gli ottomani, per contrastarne la risalita verso il cuore dell’Europa.

Maggio 1481

Maggio 1481

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Impero Ottomano. Il sultanato, appresa la notizia della morte di Maometto II, sprofonda nel caos, un abisso di concitazione, sangue e violenza. All’inizio I membri del divan, nel panico, provano a prendere tempo, nascondendo il cadavere. Ma il segreto non regge: la corporazione giannizzera insorge.

25 Aprile 1481

25 Aprile 1481

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Istanbul. Proprio mentre in Occidente si diffonde la notizia, evidentemente infondata, della sua morte, Maometto il Conquistatore, la cui gotta ha allentato il morso, passa sulla sponda asiatica del Bosforo, alla testa del suo gigantesco esercito. Lui e solo lui sa la destinazione. Percorrono solo

27 Febbraio 1481

27 Febbraio 1481

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Salona, di fronte a Valona, Albania. La supremazia napoletana e’ preponderante: periscono 800 turchi e in 200 sono presi vivi. Vengono anche recuperate centinaia di tonnellate di beni razziati ad Otranto, fra cui botti di olio, argento, cavalcature. Sono anche liberati una centinaia di ostaggi

25 Febbraio 1481

25 Febbraio 1481

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Brindisi. Di primo mattino salpano 19 galee, 3 fusti e 8 navi di supporto, verso Salona, l’isolotto di fronte a Valona, in Albania. Incontrano 32 vascelli ottomani, di cui solo nella parte frontale della formazione sono in assetto da guerra.

7 Febbraio 1481

7 Febbraio 1481

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Otranto. Il conte di Conversano, Giulio Antonio Acquaviva, decide di passare all’azione contro gli ottomani. I manipoli aragonesi si gettano su reparti isolati di ottomani, ricavando un’iniziale apparente successo grazie alla ritirata turca, che si rivela pero’ essere una trappola. La fuga simulata, lascito dei

Inverno 1480

Inverno 1480

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Istanbul. Gedik Ahmed Pascia’ “lo sdentato” chiede al sultano Mehmed II, trecento vascelli da guerra per impadronirsi facilmente di Napoli, per poi assaltare la Sardegna e la Sicilia.

9 Settembre 1480

9 Settembre 1480

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Puglia. Soldatesche comandate dal Duca di Melfi arrivano in aiuto a Otranto assediata dai turchi. Intercettano circa 400 razziatori ottomani che si sono inotrati nell’entroterra, e si viene allo scontro. Gli ottomani sono in parte dispersi ed in parte catturati. Le teste mozzate di diversi

11 Agosto 1480

11 Agosto 1480

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Otranto. Al terzo giorno consecutivo di bombardamento furioso da parte degli ottomani. I turchi si aprono un varco. Si scatena la mischia e Francesco Zurlo, gia’ ferito nelle mischie precedenti, viene colpito a morte, e io suo cadavere, ancora bardato rimane a giacere sul varco.

28 Luglio 1480

28 Luglio 1480

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Otranto. Una schiera di navi ottomane si ingrossa all’orizzonte, minacciosa, mostruosa. Di colpo, ai paesani, pare le scene dell’Albero del Male della cattedrale siano diventate profetiche. Si tratta di raffigurazioni di esseri spaventosi e sciagurata umanita’, fatte con 600 mila tessere di fine mosaico, posate

28 Luglio 1480

28 Luglio 1480

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Rodi. Attacco finale ottomano, sul fianco orientale della citta’. I bombardieri si concentrano sul quartiere ebraica fino alla Porta d’Italia. Riescono ad aprire una breccia, e a far infilare, una volta trucidate le guardie, i bazibozuk, combattenti ottomani brutali e senza disciplina, per aprire la