Il commercio della Repubblica di Venezia si basa su merci come il sale (dalla cui tassazione derivano la maggior parte delle entrate statali), il grano (le navi veneziani fanno da fulcro del commercio del grano portandolo da dove e’ prodotto in quantita’ a dove e’ carente di anno in anno), i tessuti (il commercio della lana olandese, il panno fiammingo fatto di lana inglese, il fustagno fatto di lino o cotone del Levante) in cambio di argento, rame, ferro e oro. Le navi veneziane hanno il divieto di scaricare in altri porti dell’Adriatico tranne che a Venezia.