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Published on: VG

Maggio 70

Gerusalemme. In 17 giorni I romani preparano macchine d’assedio per le mura del Tempio, ma gli ebrei via hanno scavato gallerie sotto, sorrette da pali di legno verniciati di pece e bitume, che danno alle fiamme facendo crollare tutto e annullando il lavoro romano. A questo punto Tito decide di chiudere ogni accesso ad ogni momento del giorno e della notte alla citta’, tentando di prenderla per fame. Il cinico piano funziona. Secondo Manneo figlio di Lazzaro i morti nei due mesi succesivi saranno 115680.