Carcano, Brianza. Un’operazione milanese troppo avventata, pone gli ambrosiani scoperti in campo aperto. Federico decide di approfittarne. L’esercito imperiale si ingrossa nella marcia e raggiunge oltre 5000 combattenti, composto da 1000 cavalieri e il resto fanti. Le forze milanesi (a cui si aggiungono anche 400 militi di Brescia e Piacenza) sono equivalenti ma molto inferiori in numero di cavalieri.