Bagdad. La civilta’ islamica ha la sufficiente maturita’ nelle discipline necessarie per sviluppo di tecniche avanzate di criptaggio e decriptaggio: matematica, statistica e linguistica. Per sviluppare la conoscenza (“ilm”). Nel 815, il califfo al-Mamun, stabilisce a Bagdad la Bait al-Hikmah (la casa della saggezza), una biblioteca e centro di traduzioni, con migliaia di libri in egiziano, babilonese, indiano, cinese, farsi, siriano, armeno, ebraico, latino, che sono tutti tradotti in arabo. Sempre nel IX secolo, lo scienziato Abu Yusuf qub ibn Is-haq ibn as-Sabbah ibn omran ibn Ismail al-Kindi (o semplicemente al-Kindi) e’ autore di 290 libri di medicina, matematica, linguistica, musica, e sviluppa una tecnica di decriptaggio basata sulla frequenza delle lettera nelle diverse lingue.