Vengono erette le gigantesche pietre del sito di Carahunge ( Զորաց Քարեր o Qarahunj o Karahunj) in Armenia. In totale sono registrati 223 megaliti. L’altezza media delle pietre varia da 0,5 a 3 metri (dal suolo) e con un peso stimato fino alle 10 tonnellate. Sono realizzate in basalto, molto erose dal tempo e ricoperte da muschi e licheni di diversi colori. La superficie interna dei fori si presenta in condizioni migliori rispetto al resto della pietra. Molte sono rotte e non sono state catalogate. Di tutti i megaliti presenti sul sito, solo 80 presentano dei fori circolari e di questi solo 37 (con 47 fori) sono ancora in piedi in situ. I menhir sono di grande interesse per gli archeoastronomi russi e armeni, i quali pensano che probabilmente furono utilizzati per osservazioni astronomiche. Diciassette pietre sono state messe in relazioni con l’alba e il tramonto durante solstizi ed equinozi, mentre 14 sono collegati a fasi lunari. Tuttavia sussistono anche dei dubbi, per via del fatto che la superficie interna dei fori non è erosa come l’esterno e pertanto potrebbero non essere stati realizzati in tempi preistorici.