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Published on: VG

63 a.C.

Gerusalemme, Israele. Le opposte fazioni all’interno della citta’ si combattono con ferocia. Alla fine i seguaci di Ircano sostenuti dalla grossa parte del popolo allo stremo, aprono le porte ai romani. I partigiani di Aristobulo, col settore piu’ oltranzista del clero, si trincerano nel Tempio: una vera e propria fortezza considerata inespugnabile. Pompeo impieghera’ 3 mesi per averne ragione, e lo fara’ solo approfittando del giorno del sabato, festivita’ non lavorativa strettamente osservata dagli ebrei. In quelo giorno infatti fa preparare in meno di 24h un terrapieno, fa posizionare le macchine da guerra, e prende d’assalto un torrione, conquistandolo, e penetrando il sacro recinto. Secondo lo storico Giuseppe Flavio (che di solito esagera) le vittime sono 12 mila.