Le cordate McDonnell Douglas/Martin Marietta e North American Rockwell/General Dynamics fanno le loro proposte per l’orbiter dello Space Shuttle: entrambi i progetti hanno in comune l’uso di una struttura in lega di alluminio, protetta da materiale termo-isolante non-metallico; la scelta viene dettata soprattutto dalla scarsita’ e dall’eccessivo costo del titanio, che avrebbe alleggerito notevolmente l’orbiter, facendo risparmiare tonnellate di mattonelle



