Il veneziano Pietro II il Candiano e il suo esercito, sbarcano a Capodistria, probabilmente il maggiore emporio commerciale della zona, costringono gli abitanti a sottoscrivere una promessa con cui si impegnavano a difendere i Veneziani da qualsiasi sopruso, a giudicare con equità le cause pendenti nei loro confronti e a donare annualmente al doge cento anfore di vino; il tutto come segno di gratitudine nei confronti di chi aveva assicurato loro protezione e privilegi commerciali. Al contempo, il doge impone l’embargo sulla regione.