L’intercettazione da parte inglese dei messaggi diplomatici giapponesi (codice Purple secondo la nomenclatura americana), permette ai crittografi di carpire i dettagli della conversazione dell’ambasciatore giapponese a Berlino Oshima Hiroshi, stretto confidente di Hitler. Hermann Goring e Adolf Hitler gli rivelano, e quindi anche agli inglesi, il numero di divisioni e aerei che saranno coinvolti nell’attacco a sorpresa all’URSS. I contenuti non saranno riconosciuti come veritieri da Londra fino al 10 Giugno, 12 giorni prima dell’invasione.