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Published on: VG

Luglio 1203

Quarta Crociata. Primo assalto a Costantinopoli. I crociati francesi chiedono di approdare a monte del corno d’oro per poter attaccare da terra come conviene al loro rango di cavalieri e combattere in un modo per il quale si ritengono invincibili. Il doge Enrico Dandolo pero’ insiste per attaccare il Corno d’Oro dal mare per trarre vantaggio dell’abilita’ veneziana nel trasformare le proprie navi in formidabili macchine da guerra. I cavalieri vengono fermati dalla Guardia Varega di Bisanzio, composta da mercenari anglosassoni e danesi. Mentre i veneziani, attaccando dal mare si impadroniscono di parecchie torri delle possenti mura. Il doge, nonostante l’eta’ (ultraottantenne) e la cecita’ sta ritto tutto armato a prua e urla ai suoi marinai di portarlo a terra. Viene portato su una torre col vessillo di Venezia, fra nugoli di pietre e frecce. Presto 25 torri sono in mano veneziana. Dandolo da’ ordine di incendiare le case sotto le mura, il vento fa il resto e presto un muro di fiamme inghiotte la citta’ e protegge i veneziani. Poi manda i cavalli catturati e centinaia di soldati in soccorso ai francesi a Nord Ovest. I greci bizantini accettano l’imposizione di Alessio il Giovane come sovrano.