Quarta Crociata. Venezia raduna 33500 uomini (di cui 4500 cavalieri e cavalli, 9000 scudieri e 20000 fanti a piedi) in cambio della promessa di 85000 marchi d’argento. Inoltre procura mezzi di trasporto (200 navi) e viveri per un anno. Inoltre in cambio di concessioni commerciali, territori e bottino i veneziani si impegnano a fornire 50 galere armate di tutto punto e 6000 soldati. Il comandante crociato Villehardouin rimane esterefatto quando vede che i veneziani hanno mantenuto l’impegno, mentre la sua parte (35000 uomini) e’ ridotta al massimo a 10000 uomini. Villehardouin non riesce nemmeno a esaurire il debito coi veneziani che rimangono a credito di 34000 marchi. Il doge veneziano che ha fatto questo rischioso, ma poi remunerativo, contratto e’ Enrico Dandolo, un uomo ultraottantenne e cieco.