Inchunthil, Scozia. I romani si ritirano e fanno tutto il possibile per non lasciare ai Celti niente che gli possa essere utile, in particolare gli oggetti metallici. Bruciano anche il forte, e nella cenere rimasta, prelevano i chiodi e le graffette usate per le asce. Il tutto, compreso di armi e armature non trasportabili, rasoi per radersi (novacili – usati dai Romani per distinguersi dai barbari), viene seppellito sul luogo e occultato. La fossa verra’ scoperta nel 1961 dal Prof. Richmond di Oxford. Contiene 763840 chiodi piccoli da due pollici, 85128 chiodi medi, 25088 grandi chiodi, 1344 chiodi extra-large, armi e armature, per un totale di 7 tonnellate.