Dal 100 a.C. al 600 d.C. prospera la civilta’ Moche in Peru’ (nei pressi del lago Titichacha). Poi collassera’ improvvisamente attorno all’anno 600 d.C. probabilmente a causa di un repentino cambiamento climatico: diverse decadi di forti piogge, seguiti da un periodo di carestia che ha distrutto il delicato ecosistema. Hanno lasciato statuette e manufatti, che testimoniano di sfide fra guerrieri, dove il perdente viene sacrificato tramite decapitazione da parte di una figura con testa animale. Uno dei siti sacrificali riportera’ alla luce ben 75 guerrieri maschi sacrificati in questo modo assieme a due dei boia. La tomba include anche un bastone di legno ancora intriso di sangue. Alcuni dei sacrificati hanno la pelle della faccia rimossa e a volte le braccia separate dal corpo, altri hanno la carne rimossa dallo scheletro e due di essi hanno il cranio trasformato in una sorta di contenitore.