Muore San Patrizio (nato nel 385). Fornisce lo spirito per il monachesimo irlandese di San Patrizio. Patrizio, rapito giovanissimo dai pirati, venduto come schiavo in Irlanda, si converte al Cristianesimo. Lo spirito irlandese non ha nulla della moderazione benedettina. Favorito dai rigori nordici, gareggia con le stravaganze dell’ascetismo orientale. Alla pregiera, lavoro manuale, studio si aggiungono digiuno e pratiche ascetiche come il crosfigill (preghiera prolungata per giorni o anche anni con le braccia in croce), il bagno in uno stagno o ruscello ghiacciato durante la recita dei salmi, privazione di nutrimento (la carne era bandita).