I teutonici di Federico, congiungendosi con l’esercito di Pavia, pongono finalmente l’assedio all’odiata Alessandria, che, appena fondata, e’ protetta solo da un grande fossato, niente mura. Come al solito tedeschi non dispongono delle conoscenze tecniche e degli artigiani per fare le macchine da assedio, per cui Federico chiede aiuto a Genova, da cui arrivano, pagati in denaro contante, ingegneri e manovali, oltre a contingenti di balestrieri. I magazzini di Alessandria sono pero’ gia’ pieni di rifornimenti, siccome l’assedio e’ stato posto troppo tardi in stagione.