Federico Barbarossa, memore della brutta esperienza italiana dell’anno prima, non ha nessuna intenzione di intraprendere un altro lungo assedio di Milano. Stavolta decide di sistematicamente devastare le campagne milanesi nel periodo dei raccolti. E’ la stessa strategia messa in campo 3 anni prima ma su scala molto maggiore e organizzata. Viene inoltre usato il terrore con raid periodici nelle campagne per sottomettere la popolazione.