Massimiliano d’Asburgo sbarca dalla Seiner Majestät Schiff e accetta la corona di Imperatore del Messico il 10 aprile, firmando il Trattato di Miramare. E’ un tipico “prodotto” delle idee progressiste che all’epoca erano in voga in Occidente. Favorira’ il sorgere di una monarchia costituzionale, dividendo i poteri con un congresso democraticamente eletto, ed ispirera’ leggi che aboliscono il lavoro infantile, limitano la durata della giornata lavorativa, ed elimina pure un establishment della proprietà terriera che diffondeva virtualmente lo status servile tra i cosiddetti indios. Tutto ciò e’ troppo liberale per essere gradito ai conservatori messicani; d’altra parte, i liberali rifiutano di riconoscere un monarca, pertanto Massimiliano puo’ annoverare ben pochi convinti sostenitori tra i suoi sudditi.