I profughi milanesi, vedono arrivare colonne di soldati con bandiere al vento. Si tratta dell’esercito di Bergamo, seguito da quello di Brescia e poi Cremona, per proteggere il ritorno dei cittadini nella Milano distrutta e abbandonata. Ne’ i pavesi ne’ le forze imperiali osano sfidare i comuni questa volta, e i milanesi possono costruire le fortificazioni campali.