Lodi si arrende ed accetta di entrare nella Lega, fatta salva la fedelta’ all’imperatore. Nonostante la citta’ sia stata piegata militarmente, riceve condizioni di resa eccellenti. I Milanesi danno cosi’ prova di moderazione, cedendo anche una porzione di territorio ai lodigiani e garantendo la non ingerenza negli affari interni di Lodi. Il successo e’ stato rapido e clamoroso, grazie alla sovrabbondanza di tecnici, falegnami, carpentieri e artigiani di ogni genere.