Konstantin E. Tsiolkovskii, a 16 anni, immagina una nave spaziale che sfrutta la forza centrifuga; Tsiolkovskii, il padre della cosmonautica, immaginera’ anche i razzi a piu’ stadi, il propellente liquido, le stazioni orbitanti, le tute spaziali, le colonie ecologicamente indipendenti, in grado di compiere viaggi intergalattici; Tsiolkovskii vede il viaggio spaziale come inevitabile: “La Terra e’ la culla della civilta’” ha scritto, “ma non si puo’ rimanere nella culla per sempre”
