I Romani fondano la colonia di Mutina (poi Modena); Lo storico Tito Livio ci narra la fondazione di Mutina (Modena). Siamo nel 183 a.C. (l’anno 571 dalla fondazione di Roma) quando tre magistrati (i triunviri) ricevettero dal Senato romano l’incarico di fondare due città nel territorio appena strappato ai Galli Boi. Le città erano Modena e Parma; a Marco Emilio Lepido, Tito Ebuzio Caro e Lucio Quinzio Crispino venne affidato il compito di assegnare le terre a 2000 coloni, che ricevettero ciascuno 5 iugeri di terreno (corrispondente ad un ettaro ed un quarto); molto probabilmente questi primi coloni si stabilirono nella pianura posta a sud della città; i resti della città romana giacciono sepolti sotto una coltre alluvionale che va dai 3 ai 7-8 metri; non essendoci continuità insediativa poco conosciamo dell’impianto urbano della colonia e quel poco che sappiamo lo dobbiamo ai dati archeologici; la via Emilia fungeva da decumano massimo, che insieme al cardo massimo (via ad esso perpendicolare), costituiva il nucleo dell’impianto della città; qui sorgeva il foro; un’area pubblica pertinente al foro di Mutina è stata individuata all’angolo di Rua Pioppa con via Gallucci.