Arkansas. Un indiano Cherokee di nome Sequoyah, inventa la scrittura Cherokee. Si tratta di un esempio ben documentato, perche’ avvenuto in eta’ moderna e quindi di grande interesse. Sequoyah e’ un fabbro, e sente l’esigenza,inizialmente, prima del 1810, per comodita’ per tenere i conti, di fare un disegno di ciascun cliente, e poi disegna cerchi e linee per ricordarsi i debiti di ciascuno. Attorno al 1810 decide di inventare un sistema di scrittura per la lingua Cherokee, cioe’ una rappresentazione grafica della lingua Cherokee che esisteva solo parlata. Inizia coi suoi disegni, ma li abbandona perche’ troppo laboriosi. Inizia cosi’ ad inventare un sistema di segni diversi per ogni parole, ma dopo alcune migliaia, capisce che e’ anch’esso troppo laborioso. Poi decide di usare simboli per ogni suono che ricorre in diverse parole (quello che noi chiamiamo sillabe). Inizia con 200 segni che poi riduce a 85. Inventa cosi’ un alfabeto molto ammirato successivamente, adatto alla lingua e suoni Cherokee, e un ottimo esempio di nascita di una scrittura per “idea diffusion”.
