Il Virgo italiano sale alla ribalta. Per la prima volta si osservano direttamente le onde gravitazionali e le emissioni di luce da un medesimo evento, e per la prima volta questo evento e’ la fusione di due stelle di neutroni, un evento che implica la produzione di enormi quantità di energia e la dispersione di elementi come oro e platino. La scoperta è annunciata al National Press Club di Washington, Stati Uniti e pubblicata su Science e Nature. Oltre a chiarire alcuni effetti legati alla produzione delle onde gravitazionali, le nuove rilevazioni confermano l’esistenza delle kilonovae e danno nuovi elementi alle teorie secondo cui i lampi di raggi gamma (gamma ray burst), il fenomeno più energetico in tutto l’Universo, siano prodotti dalla fusione (coalescenza) di due stelle di neutroni. L’uso in parallelo degli osservatori per le onde gravitazionali (i Ligo americani ma soprattutto il Virgo italiano che permette di capire la zona di cielo da cui proviene l’esplosione) e dei telescopi a terra e in orbita, apre inoltre nuove grandi opportunità per localizzare più facilmente grandi eventi cosmici, in breve tempo e con più precisione (astronomia multimessaggero).



