Medio – Basso Adriatico. Il doge di Venezia Pietro II Orseolo, appoggiato da Basilio, inaugura la sua più importante impresa, celebrata nei secoli successivi con la nota festa della Sensa. Salpa alla testa di una consistente flotta contro i pirati narentani che ormai da tempo ostacolavano i commerci veneziani nell’Adriatico. L’evento avra’ soprattutto ripercussioni politiche: durante il viaggio la flotta fece visita tutti principali centri delle coste istriane e dalmate e le popolazioni locali, vessate dagli scontri tra il re croato Svetislavo e suo fratello Cresimiro, accolgono il doge con tutti gli onori giurandogli fedeltà. Solo Lagosta oppone resistenza e deve essere occupata con la forza. Nel luglio successivo il doge, insignito del titolo di Dux Dalmatiae, torna vittorioso in laguna. La spedizione non causa la conquista della regione, che rimane indiscutibilmente sotto il controllo Bizantino, ma certamente getta le basi per l’influenza veneziana sulla sponda orientale dell’Adriatico.