Mongolia. Genghis Khan detta (e’ analfabeta) un rudimentale codice di leggi chiamato yasa. E’ conservato in rotoli ed e’ accessibile solo dalle piu’ alte cariche di governo. In realta’ probabilmente tale codice non e’ un corpo strutturato di leggi come noi lo intendiamo. Anzi non e’ nemmeno certo che sia mai stato scritto: il riferimento “yasa” potrebbe riferirsi a singoli decreti.