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Published on: B

11 Marzo 2019

Nel nord del Myanmar (ex Birmania), Lida Xing (della China University of Geosciences, Pechino), documenta il ritrovamento del cranio di un minuscolo dinosauro-uccello (Oculidentavis khaungraae) del peso totale di soli 2 grammi, cranio ben conservato nell’ambro con diversi tessuti molli. E’ molto raro trovare fossili ben conservati di animali cosi’ piccoli, mentre, al contrario, l’ambra aiuta a preservare non solo le ossa ma anche le parti molli, degli animaletti che vi rimangono intrappolati. L’ambra in questione si e’ formata dal flusso di resina di conifere circa 99 milioni di anni fa. Il nome Oculidentavis khaungraae mette in evidenza le caratteristiche salienti di questo cranio: gli occhi e i denti. I due enormi occhi dominano il cranio, e i dettagli della piccola apertura, portano a dedurre che cacciava di giorno (quando la luce era abbondante). I denti sono numerosi e minuscoli. Oggi gli uccelli non hanno denti nel becco, ma i denti (diverse dozzine) erano comuni nelle prime specie di volatili. Comunque Oculidentavis khaungraae aveva molti piu’ denti di altri dinosauri-uccelli, che si estendono molto indietro, fino a sotto gli occhi. Sulla base di questo, e di altri aspetti come la lingua fossilizzata, Xing conclude che questo predatore mangiava prevalentemente invertebrati, e non nettare, che invece costituisce la dieta degli uccelli moderni di queste dimensioni. I denti e la lingua indicano quindi che le prede erano quindi piccoli insetti o altri invertebrati, mentre gli occhi, che si protrudono da entrambi i lati del cranio, indicano che, al contrario dei moderni predatori, non aveva la vista binoculare. Il principale aspetto sorprendente e’ che appena dopo la fine del Giurassico (che si estende da 201 a 145 milioni di anni fa), certe specie di dinosauri si erano gia’ evolute a dimensioni piccolissime per aggredire una nicchia ben definita. E’ il piu’ piccolo dinosauro-uccello dell’intera esa Mesozoica (250-65 milioni di anni fa). E dimostra quindi che la miniaturizzazione e’ avvenuta molto prima di quanto gli scienziati ritenessero fino ad ora.