Il principe normanno Roberto, detto il Guiscardo (l’astuto), padrone di Bari, Amalfi, Salerno e di tutta la Sicilia, ambisce anche alla Grecia e allo stesso Impero Bizantino. In Albania assedia Durazzo. Arriva in soccorso della citta’ la flotta da guerra veneziana al comando dello stesso doge. Si tratta della prima battaglia navale veneziana di cui abbiamo dettagliata descrizione scritta, in questo caso da parte di Anna Comnena, figlia molto dotata dell’imperatore Alessio. Lo scontro inizia con lancio di pietre e insulti, recipienti di fango per accecare e sapone per scivolare, oltre che frecce e spezzoni di legno lanciati con catapulte. L’esito finale della battaglia dipende comunque dal corpo a corpo. Venezia vince, ma la vittoria servira’ solo a ritardare la conquista di Durazzo da parte di Roberto. Roberto morira’ pochi anni dopo. In cambio dell’appoggio per Durazzo ed in seguito per Corfu’, l’imperatore bizantino Alessio elargira’ la Bolla d’Oro nel 1082 che concede privilegi commerciali ed esenzione dai dazi a Venezia.