Milano. I consoli di Milano, piu’ che altro stremati dalla capillare opera di distruzione dei raccolti e dei rifornimenti alla citta’, chiedono la pace condizionata. Avverra’ un complesso rituale di sottomissione e umiliazione in cui escono dalla citta’ prima gli ecclesiastici, poi i 12 consoli a piedi nudi, con Federico che gli posa una lama di spada sul collo. Milano deve pagare 9000 marchi d’argento e consegnare 300 ostaggi. Si tratta del triplo della somma imposta al re di Polonia, ma in realta’ Milano se lo puo’ permettere: l’anno precedente le spese militari sono ammontate a ben 50 mila marchi d’argento. In fin dei conti Milano non viene sottomessa: la tenace resistenza milanese ha imposto all’imperatore condizioni di resa onorevoli.