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Published on: S

1 Gennaio 2015

Il generale Al-Sisi, nuovo presidente egiziano, in visita all’Universita’ di al-Azhar sostiene che bisogna decidersi a riformare l’Islam, riconoscendo che il problema non sta nella pancia del Corano, ma negli occhi di chi lo legge e lo tratta come Dio stesso. Dice: “E’ inconcepibile che la dottrina da noi considerata maggiormente sacra faccia in modo che l’intera umma [la comunita’ islamica] sia una fonte di ansieta’, pericolo, uccisioni e distruzione per il resto del mondo. (…) E’ mai possibile che un miliardo e seicento milioni di persone possano pensare di riuscire a vivere solo se eliminano il resto dei sette miliardi di abitanti del mondo? No, e’ impossibile. Sto pronunciando queste parole qui, ad al-Azhar, davanti a questa assemblea di studiosi e di ulema. Avete bisogno di uscire al di fuori di voi stessi, in modo da essere in grado di osservare e riflettere da un prosperttiva piu’ illuminata. (…) Abbiamo bisogno di una rivoluzione religiosa. Voi imam siete responsabili di fronte ad Allah. Il mondo intero sta aspettando il vostro prossimo passo, perche’ la umma si sta lacerando, si sta distruggendo, si sta perdendo. E lo sta facendo con le sue stesse mani.”