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Published on: VG

8 Agosto 1381

Quarta guerra Genova – Venezia. A Torino, sotto gli auspici del Conte Verde Amedeo VI di Savoia e di Urbano VI, viene firmata la pace tra Genova, Padova, Aquileia, Ungheria e Venezia (Cipro è esclusa non avendo inviato propri ambasciatori plenipotenziari): Venezia deve rinunciare alla Dalmazia fino a Cattaro in favore dell’Ungheria (e al pagamento di un tributo in cambio della non navigazione nel golfo), a Tenedo per i Savoia, a Treviso per l’Austria e a Trieste, che rimane indipendente. Deve inoltre rinunciare a soccorrere Cipro ancora in guerra. Genovesi e Veneziani si impegnano a non navigare per due anni a Tana e a ricomporre le dispute tra Giovanni Paleologo e Andronico. I Carraresi sono costretti a rientrare nei loro confini, ma continuano a tenere l’assedio a Treviso.