Rodi. Gli indomiti Giovanniti si trovano, da soli, a fronteggiare l’intera armata turca di Maometto II (Mehmed II). La cittadella fortificata e’ troppo antica per le moderne armi pesanti da fuoco ottomane. Per primo gli ottomani bombardano il Forte San Nicola, che protegge il Mandraki, il fondamentale porto militare. Poi inizia l’estenuante e continuo cannoneggiamento del caseggiato abitato. Sono apprestati dei terrapieni per assorbire l’urto delle cannonate. Dal Forte San Nicola e dal bastione di Francia gli ospitalieri contrattaccano e e con balestrieri e cannonieri provocano l’affondamento dei vascelli turchi che una mattina si erano avvicinati per una sortita.



