L’inglese Henry Alexander Wieckham lascia l’Amazzonia con una nave a noleggio che trasporta 70000 semi di Hevea brasiliensis, uno degli alberi piu’ produttivi di gomma naturale. Nel Giugno 1876 arriva a casa del botanico Joseph Hooker, curatore del Royal Botanical Garden a Kew, vicino a Londra. Qualche giorno dopo riescono a fare germinare i semi. Sono i capostitipiti di oltre 1900 piantine dell’albero della gomma che verranno mandate in Asia, soprattutto a Ceylon e poi in Malaysia. Nel 1896 arrivera’ a Londra la prima gomma malese. Nel 1907 gli inglesi avranno dieci milioni di alberi della gomma piantati su dieci mila ettari di terra a Ceylon e Malaysia. La gomma, o lattice, verra’ anche usata come gomma da masticare (in spagnolo la gomma si dice chicle, da una voce azteca). Pare che la masticazione della gomma sia un uso molto antico, preistorico. Nel New England americano gli indiani masticavano la linfa indurita dell’abete rosso. abitudine poi adottata dai coloni europei. I Maya in Messico masticavano il lattice di sapodilla (chicle), che verra’ introdotto negli Stati Uniti dal generale Antonio Lopex de Santa Anna, il conquistatore di Alamo. Una gomma basata su chicle diverra’ la base di una gomma da masticare che verra’ distribuita ai soldati della US Army nella Seconda Guerra Mondiale per mantenere vigili gli uomini, assieme alla cioccolata, anch’essa di origine americana, entrambe al contempo per evitare che gli uomini fumassero rivelando di notte la propria posizione ai cecchini nemici.