La stella binaria di Scholz, scoperta nel 2013 d.C. e composta da una nana rossa e una nana bruna, entrambe molto deboli come luminosita’ e massa, passano ad appena 52000 UA (Unita’Astronomiche = distanze Terra-Sole) dal Sole (sono 0,8 anni luce). Interagiscono sicuramente, quindi, con gli strati esterni della Nube di Oort, magazzino di comete dormienti, lanciandone un certo numero (forse diversi milioni) verso il lungo viaggio (un paio di milioni di anni!) verso l’interno del Sistema Solare, mentre altre potrebbero essere state catturate e altre ancora lanciate nello spazio interstellare o addirittura alla fine nello spazio extragalattico.