Cina. La principessa Hsi-ling-shih, concubina dell’imperatore Huang-ti, secondo la leggenda, trova che dal bozzolo di un insetto caduto nel suo te’, poteva svolgere un sottile e delicato filo di seta. Si tratta della piccola larva grigia della falena Bombyx mori che si nutre delle foglie del gelso Morus alba. Depone 500 uova in 5 giorni, e poi muore. Un grammo di queste uova produce un migliaio di bachi, che mangiano 36Kg di foglie di gelso, producendo 200 grammi di seta greggia. Diventera’ una delle principali merci di esportazione cinese, assieme alla porcellana. Per entrambe, nonostante gli innumerevoli tentativi occidentali di imitazione e copia, i cinesi riusciranno a mantenere il segreto per millenni nel caso della seta e per secoli nel caso della porcellana (risalente forse almeno al 202. a.C.).