30 milioni di anni fa in Europa si sviluppa una delle prime specie ominide: il Nsungwepithecus, mentre in Africa (Tanzania) la prima specie ominide (Rukwapithecus che dara’ origine a oranghi, gorilla, scimpanze’ ed umani) si sviluppera’ solo 5 milioni di anni dopo. Gli ominidi in Africa non reggeranno la competizione delle altre scimmie, ma in Africa il Nacholapithecus, 13 milioni di anni fa, riuscira’ a passare un temporaneo ponte terretsre con l’Europa per andare il Europa. Poi, 11 milioni di anni fa, anche altre specie di scimmie arriveranno in Europa dall’Africa, mentre in Europa si evolve il Hispanopithecus e poi, 7 milioni di anni fa il Graecopitechus freybergi. Quest’ultimo e’ stato scoperto dopo un re-analisi nel Maggio 2017 di reperti trovati ad Atene da soldati della Wehrmacht mentre costruivano una piscina nel 1944 in un ex rifugio sotterraneo. I resti sono datati a 7175000 anni fa. Sono anche rinvenute numerose tracce umane fossilizzate risalenti a 5.7 milioni di anni fa a Creta, ma poco dopo gli ominidi si estinguono in Europa e probabilmente tornano in Africa, forse a causa della Messinian Salinity Crisis ( causata della chiusura di Gibilterra da parte dell’Africa) che secchera’ completamente il Mar Mediterraneo fra 5.9 e 5.3 milioni di anni fa, rendendo inabitabile buona parte delle zone adiacenti. Durante la Messinian Salinity Crisis ci sono depositi di sale spessi 1.5Km sul fondo del Mediterraneo (un milione di Km cubi di sale e’ bloccato li’ – cosa che cambia la salinita’ del resto dei mari del mondo), temperature di 80C su tali depositi, il Nilo e gli altri maggiori fiumi non riescono, di un fattore dieci a contribuire abbastanza acqua per mantenere il Mar Mediterraneo. Poi, 5.3 milioni di anni fa, Gibilterra si riapre, l’Oceano Atlantico allaga il Mediterraneo (Langelian Flood) nel giro di un solo secolo (il livello cresceva fino a 10m al giorno).