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Published on: Ev

1550 a.C.

Originario dell’Asia centrale, l’aglio (Allium sativum) e’ conosciuto sin dai tempi antichi per le sue proprietà curative: in Egitto, il papiro di Ebers, del 1550 avanti Cristo, elenca ben 22 impieghi terapeutici dell’aglio; nel libro dell’Esodo, infine, viene ricordato come “il bene più prezioso lasciato dagli Ebrei durante la fuga dall’Egitto”. I benefici effetti dell’aglio sono testimoniati anche dallo storico greco Erodoto, che narra come le piramidi egiziane siano state costruite da “schiavi nutriti con un pezzo di pane, uno spicchio d’aglio ed una mezza cipolla”. All’epoca dei Romani, questo bulbo e’ citato nelle opere di numerosi autori, tra cui Terenzio Varrone, Ovidio e Plinio, quale rimedio contro veleni, lebbra, asma e tosse.